Sindrome del tunnel carpale.
Mentre lavorate al computer con il mouse sotto le dita e avvertite formicolio e sensazione di intorpidimento al polso e alla mano, accompagnato anche a fine giornata da un dolore acuto e pungente che si diffonde fino al braccio?
E' la sindrome del tunnel carpale: condizione molto frequente soprattutto nelle donne che svolgono attività professionali in cui la struttura della mano e del polso ha innumerevoli sollecitazioni tipicamente ripetitive e prolungate nel tempo.
Tale patologia è però il risultato di una combinazione di fattori che interagiscono tra loro; tra questi ricordiamo l' ereditarietà, il lavoro, i cambiamenti ormonali dovuti ad esempio alla gravidanza, l' età, malattie metaboliche (quali il diabete) , artrite reumatoide, e alcuni sport (il tennis, le specialità di lancio nell' atletica leggera ).
La sindrome del tunnel carpale si contraddistingue per via dello stato infiammatorio della borsa tendinea dei flessori, che comprimono il nervo mediano nel suo " tunnel " per il canale carpale.
Numerosi studi scientifici confermano che nelle fasi iniziali i sintomi sono principalmente parestesie alle dita e successivamente il soggetto avverte intorpidimento, formicolio e dolore in tutta la mano più frequenti di notte che di giorno.
Può essere percepita una sensazione simile ad una scossa elettrica che si prolunga in tutta la regione interessata.
Per il trattamento viene consigliato l' utilizzo di ultrasuoni e laser, con lo scopo di attenuare l' infiammazione e favorire un processo di riassorbimento degli edemi.
La kinesiterapia passiva per tale disturbo si basa su una serie di metodiche manuali effettuate sia dal fisioterapista che dalla figura dell' osteopata atti a favorire un rilassamento sia della muscolatura che dei tendini e kinesiterapia attiva sotto la guida diretta dei professionisti, che mirano, grazie ad un insieme di esercizi di allungamento e rinforzo mirati, al recupero della funzionalità dell' arto colpito e a ridurre l'irritazione.